Nel corso degli ultimi anni ci stiamo focalizzando sulla progettazione di strutture trasparenti con il PMMA, Polimetilmetacrilato detto comunemente acrilico, che rappresenta una validissima alternativa al vetro strutturale in particolar modo in strutture a contatto permanente con l’acqua.

PROGETTARE CON ACRILICOMolteplici sono i vantaggi di questo materiale, dal basso peso specifico (ɣ=1150 kg/m³), dalla ottima resistenza all’effrazione e all’urto localizzato, molto più alta del vetro, al comportamento plastico in fase di post-rottura, alla trasparenza che può arrivare a percentuali del 92% (contro valori dell/80/90% del vetro dipendendo dalle lavorazioni).

Inoltre i produttori contraddistinti dai più elevati standard qualitativi hanmo oramai messo a punto formule chimiche per speciali PMMA eliminando i vecchi problemi di ingiallimento quando sottoposti a raggi UV, garantendo spesso sul prodotto i 30 anni di qualità ottica.

La conduttività termica è notevolmente più bassa di altri materiali trasparenti, rendendolo ideale per tutte quelle applicazioni in cui si vuole garantire un isolamento termico: avere la minor dispersione termica nell’acqua delle piscine, garantire un buona trasmittanza termica nelle facciate.

Material Insulation 
Air 0.03 W/mK
Acrylic 0.19 W/mK
Water 0.57 W/mK
Glass, Laminated 0.79 W/mK
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POSSIBILITÀ DI STRUTTURE TRASPARENTI A CONTATTO CON L’ACQUA

L’impiego di impiego di questo tipo di materiale a contatto con l’acqua è molteplice, spaziando dalle piscine, agli specchi d’acqua, alle cascate, agli acquari.

Il grande vantaggio è la possibilità di eseguire incollaggi chimici in officina o in sito, attraverso degli speciali attrezzature tipo forno che eseguono una vera e propria saldatura dei pezzi, dando continuità strutturale alla lastra sia in situazione rettilinea che in posizione d’angolo: in questo modo non si vedranno dei montanti verticali metallici facenti da giunto.

Inoltre essendo le lastre anche a grandi spessori monolitiche, si ottiene un bordo superiore delle lastre perfetto, ovviando al problema che invece presenta il vetro multilaminato.

 

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Attraverso l’impiego di sistemi di tenuta metallici sugli spigoli delle lastre di acrilico, stiamo progettando strutture tipo specchi di acqua in copertura e cascate di acqua dove le lastre proteggono i passanti.

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Le lastre vengono calcolate con speciali modelli FEM considerando tensioni limiti del materiale plastico e le alte dilatazioni che l’acrilico possiede dovute all’elevato coefficiente di dilatazione e al basso modulo elastico: per questo ogni giunto strutturale viene progettato ad hoc in base all’applicazione specifica.
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Congiuntamente al progetto strutturale vengono forniti dallo studio “Installation drawings” per le necessarie prescrizioni in fase di montaggio, che deve essere effettuato da personale qualificato.

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